
Dopo un breve periodo di assenza (so che vi sono mancata, anche a me manca mettermi al pc ed iniziare a scrivere i miei eterni flussi di coscienza) oggi vi porto con me a ripercorrere le orme dell’ultimo viaggio che ho compiuto, a dicembre 2019! Non ero sola, mi ha accompagnato la mia grandissima Amica Sara…quindi questo articolo posso a tutti gli effetti dire che è stato scritto a 4 mani!
Bando alle ciance, cominciamo il nostro viaggio verso BUDAPEST!
COME E’ NATA LA SCELTA DELL’EST EUROPA?
In realtà è nato tutto molto per caso,in un giorno d’estate di fronte ad uno spritz (rigorosamente Aperol) quando chiacchierando ci siamo stupite del fatto di essere così tanto amiche e non aver mai fatto un viaggio insieme! Volevamo assaporare con i nostri occhi la cosiddetta “bomboniera d’Europa”,soprattutto io (Sara) ero spinta da un desiderio infantile di conoscere la città che la principessa Sissi tanto amava.Di fatto ci siamo subito suddivise i compiti, io su Booking alla ricerca di appartamenti e Sara su skyscanner a cercare voli convenienti e senza scali tipo “volerei da te da Milano fino ad Hong Kong,passando per Roma” e così fu!
COSA TI E’ PIACIUTO DI PIU’ DELLA CITTA’?
Ti rispondo così: l’intera Budapest! Aveva ragione la dolce principessa , è una città da favola. Uscite dalla metropolitana appena arrivate siamo capitate di fronte al Parlamento, è senza dubbio il monumento forse non più maestoso, ma che ci è più rimasto impresso di tutte le città che abbiamo visitato! Se fuori è elegante, dentro è reale (ad un certo punto Sara ha pure desiderato di diventare un politico ungherese).
E’ comunque difficile riassumere ciò che più mi è piaciuto (Vale), ma visto il periodo direi:
- i mercatini di Natale
- le terme Szechenyi
- il panorama dal castello di Buda (assolutamente consigliata la salita a piedi)

AVETE AVUTO DIFFICOLTA’ NELLA COMUNICAZIONE?
Qui io e Sara abbiamo pareri contrastanti: pur sapendo che non tutto il mondo è paese, è noto che gli Ungheresi non siano delle cime nella lingua inglese. Ma se questo è un aspetto che assolutamente giustifico nelle persone adulte/anziane, lo capisco un po’ meno nei giovani, con cui veramente è stata un’impresa avere un contatto verbale. Effettivamente Sara è più più politically correct e va di comunicazione gestuale!
Ricordiamo però con tanta simpatia la guida all’interno del Parlamento che parlava un ottimo italiano con cadenza siberiana che faceva veramente troppo ridere!
Però sì ecco, di tre giorni che siamo state lì, forse solo una credo di aver capito che cosa mi abbiano rifilato da mangiare…perchè anche i menù generalmente sono tutti in lingua locale, a meno che dopo tanti sforzi non vengano mossi a pietà ed i camerieri ti portino il menù internazionale
Grazie al cielo il nostro host parlava squisitamente e quindi nei millemila indizi che ci ha lasciato di fronte a casa per trovare le chiavi (erano le 19 ed un freddo becco, pure i neuroni si erano congelati) non ci siamo smarrite.
CON CHE MEZZO CI CONSIGLIERESTE DI SPOSTARCI?
Allora, dall’aeroporto sino alla città c’è un ottimo servizio di 2 linee di autobus 100E e 200E a 900HUF,poco meno di 3 euro (che se riuscite a prendere i biglietti alle macchinette al primo colpo meritate una medaglia ad honorem). Poi a seconda del vostro alloggio potete optare o per la metropolitana o se ne avete la possibilità noi suggeriamo di spostarsi a piedi. La metro è senza dubbio pratica, molto economica (o almeno per noi è stato così),ben organizzata..molto simile a quella di Londra per intendersi..ma passeggiare, perdendosi il più delle volte (grazie GoogleMaps) non ha veramente prezzo e permette di sfruttare ancora meglio il purtroppo sempre poco tempo che si ha a disposizione….oddio io (Sara) mi sono lamentata ogni 5 minuti, ma sono un caso disperato perciò poco attendibile.

E’ UNA CITTA’ SOSTENIBILE DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO?
Sì, assolutamente sì. Per portarvi degli esempi tangibili, il nostro appartamento si trovava esattamente a 100m dal Parlamento,e a circa 400m dal celebre Ponte delle Catene, quindi in pieno centro, e di 3 notti in totale abbiamo speso 112 euro, ed era estremamente confortevole (tant’è che mi son chiesta per 3 giorni dove stesse la fregatura, non l’ho trovata). I musei per le persone al di sotto dei 26 anni costano tutti la metà, il che non va assolutamente dato per scontato. Da ultimo il cibo, ecco noi consigliamo vivamente di provare la cucina del posto, perchè di locali carini ce ne sono ovunque (sul mio profilo Instagram li ho annotati tutti,nel caso foste interessati), i piatti sono ricchi,gustosi e veramente a buon prezzo. Non fatevi ingannare da tutto ciò che imita la cucina italiana perchè pur apprezzando la buona volontà,ognuno è necessario che giochi bene le proprie carte. Se siete lì poi durante il periodo natalizio non perdete l’occasione di cenare con alcuni prodotti tipici e ricordatevi che in una bancarella che vende SOLO strudel, non potete limitarvi a chiedere “a piece of strudel please” (altro aneddoto molto divertente)


SULLA BASE DELLA TUA ESPERIENZA, C’E’ QUALCOSA CHE NON CONSIGLIERESTI?
Della città promuoviamo tutto, dal punto di vista strettamente organizzativo vi consigliamo caldamente di non mettere MAI i documenti nelle tasche posteriori dei pantaloni, se non volete perdere dieci anni di vita come me (Vale), dopo averli smarriti in aeroporto a mezz’ora dall’imbarco! Un angelo viaggiatore poi mi ha salvato e siamo riusciti a ritrovarlo (ragione per cui sono poco politically correct nei confronti di chi mi ha sganasciato in faccia (la security) nonostante fossi disperata e provassi a comunicare in lingua fluente senza essere compresa)
Fanciulli,spero che il nostro viaggio vi sia piaciuti, che gli spunti possano esservi di aiuto! e ci si becca al prossimo tour!