Ciao a tutti viaggiatori! Vi ho fatto aspettare tanto per un nuovo CHEAP FRIDAY, me ne rendo conto, ma mi ci è voluto del tempo per poter recuperare informazioni,ricordi e foto, e quindi per potervi dare dei consigli pratici ed utili su BERLINO!

Facciamo un piccolo salto nel tempo all’ormai lontano 2016,quando io e le mie storiche amiche (con le quali ho condiviso quasi tutti i miei viaggi) decidiamo di prenderci 3 giorni per visitare Berlino.
Come in ogni nostro viaggetto,ci siamo equamente divise i compiti: due di noi si occupano dell’alloggio, le altre due si devono divertire su skyscanner per trovare voli a prezzi convenienti ed orari non strampalati! Non è stato così difficile, su Booking.com abbiamo selezionato un ostello in pieno centro.
N.B: se siete delle persone schizzinose,sappiate che la concezione di Jugendherberg in Germania è molto differente dal nostro stereotipo di ostello; lì sono dei luoghi di aggregazione,spartani alcuni,ma molto confortevoli, dove fare nuove conoscenze e perchè no, impratichire il proprio inglese!
Ma veniamo al dunque… Giunte all’aeroporto di Berlin Schoenefeld, degli amici sono venuti a prenderci e ci hanno direttamente portate in ostello, ma il mio istinto da blogger un po’ sopito ha visto che numerose linee di metro conducono agevolmente al centro città,quindi non temete se non avete il vostro taxi personale!
ATTENZIONE: l’itinerario che vi propongo lo avevamo elaborato settimane prima consultato un libriccino particolarmente strutturato e che propone 4 itinerari “intelligenti” a seconda delle zone della città.


Dopo essersi sistemate e riposate un attimino (si sono fatte le 17:30 tra una cosa e l’altra), il nostro piano di azione è passeggiare tra Check point Charlie,
Potsdamer Platz

Memoriale dell’Olocausto

e Porta di Brandeburgo.

Era Settembre,le giornate cominciavano ad accorciarsi quindi non potevamo subito lanciarci dentro a qualche museo!
Non vi farò uno sbrodolone di storia circa l’importanza di queste strutture, mi limiterò a dire che l’impatto è stato realmente toccante. Soprattutto vedere inserita tanta modernità in monumenti storici che ricordano un passato di grande dolore e sofferenza!
Abbiamo camminato talmente tanto da perdere la cognizione del tempo,tant’è che al ritorno abbiamo dovuto prendere la U-Bahn,la nostra metropolitana, e non è stato così agevole pur essendo io abbastanza navigata con il tedesco…ma anche questa volta siamo sopravvissute! Probabilmente è stato anche grazie alla mappa della mia super guida cartacea (se non c’è campo si rimane in braghe di tela) che ci ha salvate.

Il secondo giorno di norma è quello più intenso, abbiamo infatti programmato di visitare la Museumsinsel dedicandoci alla Alte Nationalgalerie ed al Neues Museum (era un 50 e 50 per inserire pure il Pergamum, ancora abbiamo la Porta di Babilonia sul groppone,e qui mi taccio). La Germania,come molti altri stati europei tutela molto i giovani e gli studenti, abbiamo infatti beneficiato di biglietti agevolati (vi consiglio caldamente la carta dei Musei a 18 euro, che vi consente di risparmiare un bel po’ rispetto ad acquistare i singoli biglietti).
Dopo una bella scorpacciata di arte e cultura abbiamo ripreso il cammino e la nostra intenzione è quella di andare a pranzare al Tiergarten, senza dubbio il parco più grande di tutta Berlino, estremamente centrale ed a due passi da tutte le attrazioni più turistiche!

Prima di arrivarci però,nonostante Instagram non fosse ancora il nostro pane quotidiano, siamo andate a scattare qualche foto al maestoso Berliner Dom

e di fronte al Reichstag.

Avendo poco tempo a disposizione non lo abbiamo visitato, però so che è necessaria la prenotazione, dal momento che la visita è sempre guidata (e se volete rendere il tutto un po’ più challenging, scegliete la guida in inglese o in tedesco,ogni occasione è buona per arricchire il proprio vocabolario!)
Giunte al Parco siamo collassate, c’era un bellissimo sole e fare le lucertole è stato il nostro unico e principale obiettivo…ripromettendoci anche che al pomeriggio ci saremmo dedicate ad attività più ludiche come lo shopping in qualche centro commerciale, o anche più semplicemente osservare tutte le vetrine di negozi high high high cost nel Kurfuerstendamm!
Anche questa volta però la cultura inconsciamente ha preso il sopravvento perchè camminando camminando siamo finite di fronte al Berliner Mauer (In tutte le guide lo troverete come East Side Gallery)!

Siamo state estremamente fortunate perchè non c’era praticamente folla e quindi percorrerlo è stato molto più emozionante.A dispetto di quanto ora sia utilizzato quasi esclusivamente come sfondo per selfie o foto instagrammabili, è un elemento indissolubile di una città storicamente divisa tra morte e sopravvivenza; valicarlo significava perdere la vita…tutto era così diverso fino al 1989 (così mi raccontano sempre i miei genitori, delle immense differenze e di quanto anche a loro come semplici turisti incutesse timore il clima di terrore della Berlino Est).
Ragazzi,si è ormai fatta sera ed abbiamo parecchia fame, un bratwurst al volo, una birretta (sì ancora non sapevo che il glutine per me era un veleno silenzioso) e poi a casetta a riposarci per l’ultima giornata!

Siamo ormai giunti al terzo ed ultimo giorno ed il programma prevede di andare a visitare la Siegessaule (Colonna della Vittoria)

e poi passeggiare per la “Nuova Berlino” e quindi tutta la zona attorno ad Alexander Platz e la Fernsehturm.

Personalmente ho notato una differenza abissale tra le due “parti” della città,soprattutto nelle strutture edilizie, ma anche nelle persone,come se certe convenzioni del passato non fossero mai cambiate!
C’è anche da aggiungere che io non sono salita sulla torre della televisione perchè sono una fifona,soffro di vertigini e quindi ho preferito attendere giù e farmi un giro di quasi 1 ora da Primark (avevo 20 anni non giudicatemi). Pagare 13 euro per salire e soffrire per tutto il giro panoramico non mi sembrava l’opzione più lungimirante.
Non vi preoccupate,nonostante ci siamo immerse nella cultura tedesca,in realtà anche qualche pazzia l’abbiamo fatta, oltre ad assaggiare ogni tipo di birra immaginabile,sempre con coscienza….c’è chi si tatua un’immagine,un ricordo,una scritta,ecco, le mie amiche si sono fatte un piercing all’orecchio proprio prima di partire per il viaggio di ritorno (mamme,avevamo 20 anni,non giudicateci parte 2,ci siamo assicurate che fosse tutto a norma e sterilizzato adeguatamente!)

Facendo dei bilanci economici,purtroppo non mi sono annotata tutte le spese, ma senza dubbio ricordo che l’ostello lo avessimo pagato 25 euro a notte, e quindi estremamente economico! Per quanto riguarda tutte le altre uscite in realtà non posso dire che sia costata meno di una qualsiasi città italiana,come Firenze o Roma, quindi la definirei accessibile ma non economica in senso stretto!
E voi siete mai stati o avete in programma di andare a Berlino? Mi raccomando non fatevi problemi a farmi qualsiasi tipo di domanda,sarò ben felice di potervi essere aiuto!
Mi trovate su Instagram: aspassoconvale